Indice
Cos’è la Giornata della Terra e perché è così importante
Il significato dell’Earth Day
La Giornata della Terra è nata il 22 aprile 1970 negli Stati Uniti, in un momento storico segnato da un crescente malcontento verso l’inquinamento industriale e la mancanza di regolamentazioni ambientali. L’idea venne al senatore Gaylord Nelson, che volle creare una giornata di sensibilizzazione sull’ambiente dopo aver assistito ai devastanti effetti di una fuoriuscita di petrolio in California.
Con la mobilitazione di studenti, università e organizzazioni civiche, oltre 20 milioni di americani scesero in piazza in difesa del pianeta. Fu un evento senza precedenti, che portò a importanti cambiamenti legislativi negli USA e gettò le basi per un movimento ecologista globale.

Dal 1970 a oggi: come è cambiata la consapevolezza ambientale
Negli anni ’70 l’attenzione era concentrata soprattutto sull’inquinamento visibile: smog, rifiuti, disastri ecologici evidenti.
Grazie al movimento ambientalista, oggi la consapevolezza ambientale è cresciuta in modo straordinario. Abbiamo una visione molto più ampia e consapevole delle sfide ambientali, dalla crisi climatica alla tutela della biodiversità, e la sostenibilità è diventata un tema centrale nel dibattito pubblico, nella scuola, nella comunicazione e anche nel mondo del lavoro. Sempre più persone si informano, cambiano abitudini, partecipano ad attività sostenibili e chiedono alle istituzioni e alle aziende di fare la loro parte.
Certo, la strada da fare è ancora lunga, ma siamo decisamente più pronti e motivati a percorrerla insieme.
Quando si celebra la Giornata della Terra 2025?

La Giornata della Terra 2025 si celebra ogni anno il 22 aprile, lo stesso giorno della prima manifestazione ufficiale. Una data diventata simbolo di consapevolezza e impegno per l’ambiente, che ogni anno unisce milioni di persone in tutto il mondo.
In Italia, l’appuntamento rappresenta un momento importante per promuovere azioni concrete e riflessioni condivise, coinvolgendo scuole, aziende, enti pubblici e cittadini.
Il tema del 2025?
Il tema ufficiale dell’Earth Day 2025 è “Il nostro potere, il nostro pianeta” (“Our Power, Our Planet”). Un invito forte e chiaro a riconoscere la responsabilità individuale e collettiva che abbiamo nel guidare il cambiamento.
Il ruolo delle energie rinnovabili nella transizione ecologica
Il focus principale della di quest’anno sarà l’accelerazione della transizione energetica. Le energie rinnovabili – come il solare, l’eolico, l’idroelettrico e il geotermico – sono fonti pulite e inesauribili, capaci di ridurre drasticamente le emissioni di CO2 e la dipendenza dai combustibili fossili.
Adottare modelli energetici basati su fonti rinnovabili non è solo un’opzione ambientale, ma anche una grande opportunità economica e sociale: significa stimolare l’innovazione tecnologica, creare migliaia di nuovi posti di lavoro verdi, abbattere i costi energetici a lungo termine e rafforzare la sicurezza energetica delle nazioni.
L’obiettivo è quello di triplicare la produzione e l’uso di energia pulita entro il 2030.
Molti Paesi, inclusa l’Italia, stanno investendo sempre più in questa direzione: nel 2024 il 43% della domanda elettrica del nostro Paese è stata coperta da fonti rinnovabili, registrando un aumento del 9% rispetto al 2023. Questo ci porta ad essere il terzo paese in Europa per produzione di energia pulita, contribuendo al 10% del totale.

Come aziende e persone possono essere protagonisti del cambiamento
Il cambiamento parte dall’alto, ma coinvolge tutti: aziende e cittadini hanno un ruolo chiave nella transizione verso un futuro più sostenibile. Le imprese possono scegliere di alimentare le proprie attività con energie rinnovabili, riducendo drasticamente le emissioni e dando il buon esempio al settore. Allo stesso modo, i privati possono passare a fornitori di energia verde, installare pannelli solari, o semplicemente ridurre i consumi con buone pratiche quotidiane. Investire nelle rinnovabili non è solo una scelta etica, ma anche un’opportunità concreta per abbattere i costi a lungo termine e sostenere l’economia locale.
Eventi, attività ed esperienze da vivere in Italia
Programma e date dell’evento

L’appuntamento principale italiano per celebrare la Giornata della Terra 2025 è l’Earth Day Italia, che si svolgerà a Villa Borghese, a Roma, dal 10 al 13 aprile 2025. Un grande villaggio della sostenibilità con concerti, talk, laboratori didattici, installazioni artistiche ed esperienze immersive. Non mancheranno momenti di riflessione con ospiti del mondo scientifico, artistico e imprenditoriale. Un evento gratuito e aperto a tutti, pensato per coinvolgere famiglie, studenti e cittadini.
Le iniziative green: cosa fare e dove andare
Non solo Roma: in tutta Italia, da Milano a Palermo, si moltiplicano le iniziative per celebrare la Giornata della Terra 2025. Pulizie collettive di spiagge e parchi, piantumazioni urbane, eventi culturali, passeggiate ecologiche, mercatini sostenibili e molto altro. Tante attività sono gratuite e adatte anche ai più piccoli. Segui le realtà locali e i comuni della tua zona: molte iniziative vengono organizzate a livello territoriale.
Tra gli eventi più attesi, segnaliamo la Giornata della Terra Torino 2025, che si terrà il 19 aprile ai Giardini Reali, e prevede incontri con esperti di sostenibilità, workshop interattivi e uno spazio dedicato ai bambini con laboratori ludici. Gran finale con un’esperienza unica ai Musei Reali di Torino: una vera e propria “notte al museo” con DJ set, performance artistiche e tour tematici.
Da non perdere anche la maratona multimediale “One People One Planet”, trasmessa su RaiPlay il 22 aprile dalle 8.00 alle 24.00. Un’intera giornata di dirette, documentari, talk show, concerti e interviste per sensibilizzare il pubblico sul cambiamento climatico, le energie rinnovabili e lo sviluppo sostenibile.

La Terra sullo schermo: quando il cinema ci insegna ad ascoltarla
Il cinema non racconta solo storie, ma a volte dà voce anche a chi non ce l’ha: il nostro pianeta. In occasione della Giornata della Terra 2025, ci sono film che riescono a far parlare la natura non come semplice sfondo, ma come protagonista silenziosa, potente, insostituibile.

Ne Il Pianeta Verde (1996), una donna aliena arriva sulla Terra per osservarci… e quello che trova è un mondo frenetico, pieno di rumore, disconnessione e spreco. Tra ironia e profondità, il film ci mette davanti a uno specchio e ci chiede: è davvero questo il modo in cui vogliamo vivere?
Poi c’è The Day After Tomorrow (2004), dove la crisi climatica smette di essere un argomento da dibattito e diventa azione, paura, gelo. Tra tempeste e ghiaccio, questo blockbuster ci ricorda che ignorare i segnali della natura ha un prezzo, e che quel futuro “impossibile” è forse più vicino di quanto pensiamo.


Con Nomadland (2020) il ritmo cambia: qui la natura è compagna di viaggio, spazio di libertà e riscoperta. Il film segue chi ha scelto di vivere in modo essenziale, lontano dal superfluo, in ascolto dei cicli della Terra. Un invito delicato a tornare all’essenziale e a domandarci di cosa abbiamo davvero bisogno.
E infine, La mia vita da zucchina (2016): una piccola storia animata che, pur non parlando direttamente di ambiente, ci insegna che prendersi cura è la chiave di tutto. Degli altri, di noi stessi, e – perché no – anche del nostro pianeta. Perché rispetto, empatia e amore sono gli ingredienti fondamentali anche per costruire un futuro più sostenibile.

Dopo l’Earth Day: piccoli passi per un cambiamento che dura
Da un evento simbolico a un impegno quotidiano
La Giornata della Terra non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza. L’importante è che l’energia e la motivazione di questa giornata si traducano in azioni concrete tutto l’anno. Inizia da qualcosa di semplice: riduci lo spreco alimentare, scegli prodotti locali e di stagione, informati sull’impatto delle tue scelte. Ogni piccolo passo, se fatto da tanti, fa una grande differenza.
E tu, come celebrerai la Giornata della Terra 2025? Partecipa a un evento, coinvolgi i tuoi amici e condividi sui social l’importanza di questo evento!