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ClimatePartner presenta #thewholejob: la strategia completa per raggiungere il net zero

La campagna #thewholejob di ClimatePartner promuove un approccio olistico alla sostenibilità, integrando riduzione delle emissioni e progetti climatici innovativi. Scopriamo insieme i dettagli.

ClimatePartner thewholejob - easy4green

ClimatePartner, azienda pioniera delle strategie climatiche e di cui vi abbiamo parlato in un nostro articolo precedente, ha lanciato la nuova campagna #thewholejob.

Con questa iniziativa, l’azienda intende sensibilizzare le imprese sull’importanza di un approccio olistico e integrato per affrontare il cambiamento climatico, sottolineando che la sola riduzione delle emissioni non è sufficiente per raggiungere gli obiettivi globali di sostenibilità.

La campagna invita le aziende a impegnarsi in modo più ampio e strategico nel percorso verso il net zero.

La nuova campagna #thewholejob

ClimatePartner, attraverso la campagna #thewholejob, vuole trasmettere un messaggio fondamentale: mentre le aziende riducono le proprie emissioni verso il net zero, una parte di esse continua ad accumularsi. Secondo una proiezione di ClimatePartner basata sullo standard SBTi Net-Zero, la cifra cumulativa può essere fino a 15 volte superiore all’attuale impronta di carbonio.

Con un video accattivante per dare il via a una campagna digitale globale, ClimatePartner si rivolge quindi esplicitamente alle aziende con lo slogan #thewholejob per attirare l’attenzione proprio su questo fatto.

Il messaggio “Niente mezze misure” ha proprio l’obiettivo di incentivare le aziende ad andare oltre la riduzione e tener conto anche delle emissioni al di fuori della propria catena del valore, per fare il “lavoro completo”. I contributi finanziari ai progetti climatici dovrebbero quindi essere ancorati in parallelo come parte integrante della strategia aziendale. Solo così le imprese potranno contribuire in modo efficace agli obiettivi climatici globali.

L’Urgenza dell’Azione Volontaria

Durante la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP29) a Baku, è emerso un consenso tra gli esperti: gli investimenti governativi, pur essendo cruciali, non sono sufficienti per raggiungere gli obiettivi climatici globali. È stata evidenziata l’urgenza di coinvolgere il settore privato per mobilitare risorse finanziarie su larga scala, necessarie per affrontare le sfide climatiche.

Solo un’azione sinergica tra pubblico e privato può rendere possibile:

  • Incrementare le risorse disponibili, finanziare progetti climatici innovativi e sostenere interventi su larga scala.
  • Integrare soluzioni tecnologiche avanzate, che richiedono investimenti e capacità che i governi, da soli, potrebbero non essere in grado di sostenere.

In questo contesto, è stato sottolineato il ruolo fondamentale del mercato volontario del carbonio (VCM), considerato uno strumento chiave per colmare il divario di finanziamento e accelerare l’azione climatica globale.

Risulta quindi fondamentale mobilitare il capitale privato e promuovere l’impegno delle aziende nel mercato volontario del carbonio (VCM). Per questo motivo ClimatePartner propone di integrare i contributi finanziari ai progetti climatici come parte essenziale delle strategie aziendali.

Secondo Moritz Lehmkuhl, fondatore e CEO di ClimatePartner, “Gli obiettivi di prevenzione e riduzione sono essenziali, ma dobbiamo utilizzare tutti i mezzi per intraprendere un’azione immediata e globale. I mercati del carbonio sono uno strumento prezioso.”

Un Mercato del Carbonio Trasparente e Affidabile

ClimatePartner presenta #thewholejob
Credits wirestock

Il mercato volontario del carbonio rappresenta una delle leve più potenti per accelerare l’azione climatica globale in quanto consente alle aziende di contribuire attivamente all’azione climatica compensando le proprie emissioni attraverso crediti di carbonio.

Il mercato volontario del carbonio rappresenta una delle leve più potenti per accelerare l’azione climatica globale in quanto consente alle aziende di contribuire attivamente all’azione climatica compensando le proprie emissioni attraverso crediti di carbonio.

È una leva potente perché:

1. permette alle imprese di agire immediatamente mentre implementano misure di riduzione a lungo termine

2. finanzia progetti climatici che introducono tecnologie pulite o che salvaguardano le foreste, importante bacino di cattura della CO2.

3. supporta iniziative globali, spesso in aree vulnerabili.

Altre leve da considerare sono:

  • L’adozione di tecnologie low-carbon.
  • Il rafforzamento di regolamentazioni e politiche climatiche.
  • La sensibilizzazione del pubblico per favorire comportamenti sostenibili.

Tuttavia, la sua efficacia è stata messa in discussione da critiche legate alla mancanza di trasparenza e strutture di controllo solide.  

Perché questo strumento possa esprimere tutto il suo potenziale, è necessario un cambiamento radicale che ripristini la fiducia degli attori coinvolti e ne valorizzi l’impatto concreto.

In questo contesto, aziende e organizzazioni giocano un ruolo cruciale, adottando soluzioni innovative per rafforzare la credibilità dei progetti climatici e garantire la sostenibilità a lungo termine.

Riconquistare la Fiducia

La transizione del mercato del carbonio è già in atto, con operatori impegnati nel lancio di iniziative di qualità che puntano a migliorare la trasparenza e l’affidabilità. Una gestione rigorosa e l’applicazione delle scoperte scientifiche più recenti stanno consentendo di ottimizzare i progetti climatici e il loro monitoraggio.

In questo scenario, ClimatePartner supporta le aziende non solo nel calcolo delle impronte di carbonio e nella pianificazione di strategie di riduzione, ma anche nell’identificazione e implementazione di progetti climatici capaci di fare la differenza.

1315 ClimatePartner progetto - easy4green
Uno dei progetti di ClimatePartner:
Promuovere lo sviluppo sostenibile dell’India attraverso l’energia eolica.

Credits: Sito web ClimatePartner

Innovazione e Nuove Soluzioni

Per rispondere alle esigenze di trasparenza e concretezza, ClimatePartner ha lanciato due nuovi servizi alla sua offerta di comunicazione nel campo dell’azione volontaria per il clima: le pagine illustrative dei progetti del portfolio ClimatePartner e le pagine Climate-ID personalizzate, così che le aziende possano mostrare in modo trasparente, chiaro e completo i risultati ottenuti e il proprio impegno nella strategia climatica.

ClimatePartner presenta #thewholejob
Credits isaeva_studio1 su Envato

Le due nuove pagine web si concentrano sull’impatto che l’azienda ha ottenuto sostenendo un progetto per il clima, ad esempio piantando alberi.

Queste nuove soluzioni offrono ai clienti una maggiore flessibilità nel raccontare il proprio impegno, includendo tutte le informazioni necessarie.

Le nuove pagine dei progetti attualmente nel portafoglio di ClimatePartner offrono informazioni dettagliate sull’impatto raggiunto e sulle tecnologie. Dalla descrizione degli obiettivi e risultati ottenuti agli standard di qualità, ogni pagina è stata progettata per fornire ai consumatori e agli stakeholder tutte le informazioni rilevanti sul progetto in modo comprensibile e trasparente. Le pagine includono anche i link alla documentazione ufficiale degli sviluppatori e agli standard.

Questo fornisce un’informativa trasparente su progetto, tecnologia, ID di registrazione e certificazione. I termini tecnici sono spiegati per facilitarne la comprensione, le pagine dei progetti evidenziano non solo gli effetti positivi sul clima, ma anche i benefici sociali che apportano alle comunità locali. Questo contributo agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite è supportato da storie reali della popolazione locale (vedi foto sottostante).

ClimatePartner presenta #thewholejob | progetto Local
Storie reali della popolazione locale: Fornelli efficienti che preservano la tradizione culturale.
Le stufe a carbone migliorate (ICS) altamente efficienti, note come “Jikokoas”, riducono il consumo di legna per le famiglie nelle città e in prossimità delle città in Somalia. Bruciando meno legna per cucinare, con le stufe prodotte in Kenya si risparmieranno circa 904.970 tonnellate di emissioni di CO2 all’anno. Il design di Jikokoa tiene conto della cultura culinaria locale e garantisce che il miglioramento non sia in conflitto con la tradizione culturale.

Credits: Sito web ClimatePartner

Le accuse di greenwashing hanno portato molte aziende a non parlare più dei loro impegni volontari. Tuttavia, siamo convinti che sia urgente che le aziende comunichino in modo trasparente le loro attività in materia di cambiamenti climatici. Questo non solo fornisce un’importante guida ai consumatori, ma stimola anche la concorrenza e incoraggia sempre più aziende a impegnarsi. In definitiva, tutti noi traiamo beneficio dal rendere visibile l’azione per il clima.

Moritz Lehmkuhl, fondatore e CEO di ClimatePartner.

Attraverso soluzioni innovative e personalizzate, le imprese possono migliorare il dialogo con i consumatori, rendendo tangibile il valore dei loro sforzi e contribuendo in modo concreto alla costruzione di un futuro sostenibile.

Le nuove pagine web di ClimatePartner, insieme alla campagna globale #thewholejob, richiamano l’attenzione sull’importanza degli investimenti in progetti climatici e quindi sull’impegno delle aziende nel mercato volontario del carbonio (VCM).

Ampliando la sua offerta alle aziende nel comunicare la sostenibilità, ClimatePartner sostiene la sua missione di rafforzare il VCM come strumento efficace per raggiungere gli obiettivi climatici globali e di aumentare i criteri di qualità dei progetti.

In questo modo, le aziende possono rimettere l’azione per il clima al centro della loro comunicazione, contribuendo attivamente agli obiettivi globali di sostenibilità, e dimostrando un impegno concreto verso un futuro migliore per il pianeta.

In un’epoca in cui la credibilità e la trasparenza sono fondamentali, agire con coerenza e responsabilità climatica non è solo una scelta strategica, ma un imperativo morale.

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