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Ti ricordi quando abbiamo parlato del progetto di riforestazione nel Parco Campo dei Fiori? Dietro quell’iniziativa c’è anche LATI, azienda italiana leader nei materiali termoplastici ad alte prestazioni. Ma chi è davvero LATI e perché è considerata una pioniera della sostenibilità industriale? Per scoprirlo, abbiamo intervistato Michela Conterno, CEO dell’azienda, che ci ha raccontato un percorso lungo 80 anni tra economia circolare, innovazione e attenzione alle persone.
Una storia circolare: sostenibilità da prima che fosse di moda
LATI S.p.A. oggi compie 80 anni, un traguardo importante che testimonia una lunga storia di innovazione e crescita. L’azienda nasce nel 1945, e la sostenibilità è sempre stata una parte integrante.
LATI nasce proprio su un progetto di economica circolare, con una fabbrica tutta al femminile (gli uomini erano in guerra), per la cernita e il riciclo di materiali plastici da residuati bellici.
Michela Conterno, CEO di LATI S.p.A.
L’intuizione arriva dal nonno di Michela, il cui motto era “quando manca tutto, bisogna fare con quello che c’è”. Era un approccio visionario, che ancora oggi guida la strategia aziendale. Approccio che è diventato presto vantaggio competitivo, perché quando il resto del mondo si è accorto di dover diventare più sostenibile, LATI era già pronta.

Foto fornita da LATI
Abbiamo ricchi contenuti da valorizzare e la sfida per noi è sulla forma forse più che sulla sostanza. Siamo un’azienda di tecnici e ingegneri e vogliamo rappresentare in maniera scientifica il nostro impatto.
Michela Conterno, CEO di LATI S.p.A.
Proprio per questo LATI sta lavorando per produrre dei dati di Life Cycle Assesment, con cui accompagnare le schede tecniche dei propri materiali, per rendere il loro impegno visibile, misurabile e condiviso con tutti gli stakeholder.
Polimeri termoplastici riciclabili: una scommessa vinta
Nel settore dei compound termoplastici, sostenibilità e innovazione vanno a braccetto.
I clienti oggi vogliono materiali più leggeri, meno costosi, più sicuri e a minor impatto ambientale.
Michela Conterno, CEO di LATI S.p.A.
Per questo LATI ha puntato sui polimeri termoplastici, più leggeri e facili da lavorare rispetto ai metalli, e anche riciclabili. È proprio sul loro riciclo che l’azienda fonda la sua nuova gamma: LATIECO, una linea di materiali realizzati con resine riciclate fino al 100%, derivanti da riciclo chimico e meccanico.
La sfida più grande durante la creazione di questi materiali è stata coniugare il riciclo con i requisiti di sicurezza di prodotti, a partire dall’auto-estinguenza, fondamentale per un uso sicuro.
Misurare per migliorare: il valore dei dati e dei report
“Misurare per migliorare” è il mantra di LATI, che ha investito molto nella rendicontazione, strumento essenziale per valutare il percorso di sostenibilità rispetto agli obiettivi prefissati.
Il report di sostenibilità non solo ci permette di monitorare i progressi, ma anche di identificare aree di miglioramento continuo.
Michela Conterno, CEO di LATI S.p.A.

Foto fornita da LATI
Attraverso questi report, l’azienda è in grado di coinvolgere tutti gli stakeholder, creando un rapporto di fiducia e favorendo la collaborazione con questi ultimi. Per LATI il dialogo e la trasparenza sono un vero e proprio antidoto contro il greenwashing.
Certificazioni, riconoscimenti e risultati concreti
LATI non si limita alle buone intenzioni. Nel 1995 è stata tra le prime aziende italiane a ottenere la ISO 14001, certificazione green riconosciuta a livello internazionale, e nel 2024 ha raggiunto la medaglia platinum di EcoVadis posizionandosi tra le aziende più sostenibili del settore con un punteggio di 83/100 punti.
EcoVadis ci permette di condividere in maniera trasparente e autorevole i nostri risultati non solo con i clienti, ma anche con altri importanti stakeholder come le banche.
Michela Conterno, CEO di LATI S.p.A.

Foto fornita da LATI
Ma non finisce qui: LATI ha ottenuto la certificazione ISO 50001 per la gestione dell’energia e quella CDP per il suo impegno nella decarbonizzazione. Dal 2021 l’azienda acquista solo energia da fonti rinnovabili e ha installato impianti fotovoltaici e di trigenerazione nei suoi siti produttivi.
Benessere e persone: l’impegno quotidiano dell’azienda
LATI ha anche ricevuto la certificazione Great Place to Work®.
Proponiamo un programma di welfare con attività e benefit dedicati al benessere delle nostre persone e un modello organizzativo del lavoro flessibile, con smart working fino a 5 giorni alla settimana.”
Michela Conterno, CEO di LATI S.p.A.

Foto fornita da LATI
Inoltre, tutti i dipendenti hanno accesso alla piattaforma Welfood, dove possono usufruire di consulenze individuali con professionisti del campo well-being. L’azienda pone anche particolare attenzione all’inclusività e alla parità di genere, aspetto molto importante per una realtà iniziata tutta al femminile.
Essere società benefit significa anche offrire benefit unici; per questo siamo considerati attrattivi in fase di assunzione e abbiamo un bassissimo turnover.
Michela Conterno, CEO di LATI S.p.A.
Tecnopolimeri per l’industria alimentare e sanitaria: la sicurezza prima di tutto

Crediti: LATI
I materiali termoplastici tecnici stanno evolvendo rapidamente per rispondere alle esigenze di settori strategici come quello dell’acqua potabile e degli alimenti.
Tra i nostri materiali più innovativi abbiamo compound idonei al contatto alimentare che sono anche rilevabili al metal detector; in questo modo il controllo qualità di fine linea dell’industria alimentare potrà rilevare ed eliminare corpi estranei e contaminazioni provenienti da componenti della catena produttiva.
Michela Conterno, CEO di LATI S.p.A.
Il settore termosanitario e il settore alimentare hanno trovato in LATI un interlocutore preparato e affidabile per garantire innovazione e massima sicurezza.
Il paradosso economico delle plastiche riciclate
Fino ad ora abbiamo parlato di innovazione, ma non è tutto rose e fiori. L’attuazione di un’economia circolare in questo settore pone anche delle grandi sfide.
Il rischio che potremmo incontrare in futuro riguarda la disponibilità di plastiche riciclate idonee per le nostre applicazioni.
Michela Conterno, CEO di LATI S.p.A.
Gli standard tecnici sono molto alti, e la disponibilità potrebbe essere limitata, soprattutto a causa dell’aumento della domanda di materiali di riciclo.

”Molti clienti non sono disposti a pagare il sovrapprezzo, che oggi ancora esiste per produrre questi materiali. La più grance sfida sarà proprio quella di produrre un materiale riciclato al costo di quello vergine, sfruttando le crescenti economie di scala”
Il futuro di LATI tra decarbonizzazione e coinvolgimento della filiera
LATI, ormai arrivata a standard di sostenibilità molto elevati, guarda al futuro con ambizione: non solo ridurre al minimo le emissioni dirette, ma anche decarbonizzare l’intera catena del valore.
Guardiamo fiduciosi alle sfide del futuro: siamo pronti per la CSR senza bisogno di “fermare l’orologio”!
Michela Conterno, CEO di LATI S.p.A.
Trasparenza, coerenza e coraggio: i valori espressi da LATI nella comunicazione
Oggi più che mai, la trasparenza e la comunicazione sono fondamentali per costruire un rapporto di fiducia con i consumatori. Eppure, tantissime aziende (anche a conduzione famigliare) non comunicano mai le loro azioni in campo di sostenibilità ambientale e sociale, ma perché? Perché per loro fare del bene è naturale e sarebbe indelicato vantarsene.
Un atteggiamento sicuramente nobile, ma in un contesto sociale in cui le persone cercano sempre più informazioni a riguardo, potrebbe diventare uno svantaggio.

Foto fornita da LATI

Foto fornita da LATI
Se non comunichiamo i nostri progressi e i nostri obiettivi sostenibilità, rischiamo di non venire scelti da clienti, fornitori e candidati che condividono i nostri valori…o li condividerebbero se solo li conoscessero!
Michela Conterno, CEO di LATI S.p.A.
Inoltre, comunicare bene significa anche ispirare altri, creare un effetto domino positivo per tutto il sistema. La comunicazione, soprattutto quella che rispecchia le reali azioni delle aziende, è vitale.
Walk the talk! Altrimenti i danni reputazioni legati al greenwashing saranno incalcolabili.
Michela Conterno, CEO di LATI S.p.A.
LATI S.p.A. è un esempio concreto di come la sostenibilità possa essere parte del DNA di un’azienda. Dai polimeri riciclati al benessere dei dipendenti, dal supporto al territorio alla leadership etica, LATI mostra che un altro modo di fare industria è possibile.
Un impegno quotidiano, costruito con metodo, visione e passione. E che dura da 80 anni.

Foto fornita da LATI