La Milano Digital Week 2024, la più grande manifestazione italiana dedicata allo sviluppo e all’innovazione digitale per cittadini e imprese, si è da poco conclusa lasciando una riflessione profonda sul ruolo della tecnologia nella promozione di una transizione ecologica più inclusiva e sostenibile. Promossa dal Comune di Milano e realizzata da IAB Italia, Cariplo Factory e Hublab, l’evento ha avuto l’obiettivo di esplorare il progresso digitale, con un focus sull’Intelligenza Artificiale come tappa cruciale per la trasformazione di società, organizzazioni e città
Come sapete anche dal nostro articolo precedente che potete leggere qui, noi di Easy4green, in qualità di partner dell’evento, abbiamo avuto il piacere di assistere al dialogo che ha come tema il rapporto tra tecnologia e ambiente.
Questa trasformazione ridefinisce il legame tra linguaggi tecnologici e umani, approfondito attraverso incontri, workshop ed eventi; dove i leader dell’industria digitale hanno condiviso la loro visione sul futuro delle tecnologie emergenti.
Esperti come Layla Pavone, Paolo Meola e Richard Davis hanno messo in evidenza come l’innovazione tecnologica possa essere una leva fondamentale per affrontare le sfide climatiche, sociali ed economiche.
Abbiamo nuovamente intervistato i relatori per esplorare più a fondo le loro esperienze durante la Milano Digital Week 2024 e conoscere le loro opinioni sulle innovazioni tecnologiche.
Indice
Sostenibilità e Digitalizzazione: dalle pratiche aziendali alla vita quotidiana
In questo contesto, Richard Davis, esperto di sostenibilità e innovazione, CEO e co-fondatore di 51toCarbonZero ha messo in luce l’importanza di integrare sostenibilità e digitalizzazione sia nelle pratiche aziendali che nella vita quotidiana, sottolineando che il 4% delle emissioni globali proviene dalle tecnologie digitali, un dato sorprendente rispetto al 2% del settore aereo.
C’è quindi un notevole cambiamento nella consapevolezza delle persone e un crescente riconoscimento dell’importanza dell’accoppiamento tra l’efficienza ambientale e quella economica e come queste due cose devono andare per il più possibile di pari passo.
Quando si parla di digitalizzazione, è fondamentale riconoscere che efficienza e sostenibilità devono procedere di pari passo, anche se richiedono un investimento iniziale. È essenziale quindi allineare gli obiettivi economici di un’azienda con il suo impegno verso la sostenibilità, creando un legame tra la dimensione finanziaria e l’aspirazione a un futuro senza emissioni.
Inoltre, ha discusso dell’adozione di tecnologie come i Digital Twin e l’intelligenza artificiale nella logistica, che possono offrire soluzioni pratiche a problematiche ambientali come il consumo di energia ed emissioni di carbonio.
L’azienda ha un impatto significativo, poiché le sue decisioni riguardo ai prodotti da utilizzare, da produrre e ai servizi per il sourcing influenzano direttamente la sostenibilità. Abbiamo discusso dell’importanza di tracciare tutti questi impatti in maniera veloce e comprensibile, usando piattaforme come 51toCarbonZero. È stato importante anche discutere dell’importanza dei data center, che fungono da collegamento tra le infrastrutture e le aziende, e dell’utilizzo del Digital Twin per effettuare stime riguardo all’impatto ambientale di eventuali cambiamenti nei dispositivi o nei macchinari.
La crescente necessità di investire in tecnologie sostenibili per affrontare le sfide ambientali è evidente. Queste osservazioni non solo sottolineano l’urgenza di una transizione ecologica, ma delineano anche un percorso chiaro per le aziende che desiderano adottare pratiche sostenibili, integrando efficienza economica e responsabilità ambientale.
Le Prospettive di Paolo Meola dopo la Milano Digital Week 2024
Paolo Meola, CEO di Forest Valley Institute, ha condiviso la sua visione ispirata e propositiva durante la Milano Digital Week 2024, sottolineando l’importanza dell’unione tra tecnologia e sostenibilità, affermando come ci sia un crescente interesse non solo tra i giovani, ma anche tra le istituzioni, indicando che le nuove aziende si stanno avvicinando ai temi della sostenibilità e dell’innovazione con un impegno concreto.
I giovani sono sempre più interessati a temi come la sostenibilità, non solo riguardo al clima, ma anche all’innovazione. È stimolante pensare a come la tecnologia possa essere integrata nelle aziende. Molti ingegneri vogliono apprendere come applicare l’open innovation in contesti sostenibili, e questo è davvero incoraggiante.
Paolo Meola ha sottolineato la necessità di un approccio sistemico alla sostenibilità, che richiede la collaborazione tra vari attori, tra cui aziende, istituzioni e esperti.
Questo modello di cooperazione è essenziale per superare le limitazioni attuali e affrontare le sfide ambientali in modo efficace.
Un dialogo aperto tra i diversi soggetti permette di sviluppare soluzioni pratiche e innovative alle sfide della digitalizzazione e della sostenibilità.
Paolo Meola ha sottolineato la necessità di un approccio sistemico alla sostenibilità, che richiede la collaborazione tra vari attori, tra cui aziende, istituzioni e esperti. Questo modello di cooperazione è essenziale per superare le limitazioni attuali e affrontare le sfide ambientali in modo efficace. Un dialogo aperto tra i diversi soggetti permette di sviluppare soluzioni pratiche e innovative alle sfide della digitalizzazione e della sostenibilità.
In Forest Valley non ci consideriamo esperti di una singola tecnologia né di uno specifico strumento ambientale. Siamo un attore ecosistemico che unisce diverse realtà nel nostro Tactical Board ed è fondamentale per noi coinvolgere aziende leader nei loro settori, impegnate sia nella sostenibilità che nell’innovazione. Queste due caratteristiche sono essenziali perché lavorare insieme consente di affrontare le sfide in modo sistemico e olistico, puntando all’implementazione reale. Ci occupiamo del lato business, collaborando con professionisti che hanno la capacità e la motivazione di scalare queste tecnologie, mostrando un forte impegno nel farlo.
Senza un investimento adeguato, sarà difficile vedere progressi reali, avvertendo che molte aziende continuano a operare con budget limitati per la sostenibilità, il che ostacola i loro sforzi.
Fintanto che la sostenibilità rimane un tema relegato al budget sia per la sostenibilità che per l’innovazione, le aziende non saranno in grado di realizzare cambiamenti significativi. Per ottenere risultati concreti, sono necessari investimenti molto più sostanziosi. Non si tratta solo di piantare alberi, ma di ripensare e innovare i processi produttivi. Questo implica dedicare team, risorse e tempo per garantire risultati tangibili.
L’augurio è, che, i leader aziendali comincino a considerare la sostenibilità come una priorità strategica perché senza un cambiamento radicale da parte loro, sarà difficile ottenere risultati significativi e visibili nel lungo termine.
Layla Pavone: Innovazione e Sostenibilità per il Futuro delle Smart City
Layla Pavone, alla guida del Board per l’Innovazione Tecnologica e la Trasformazione Digitale del Comune di Milano durante il suo intervento alla Milano Digital Week 2024
È fondamentale riconoscere che la tecnologia non è solo uno strumento, ma una leva strategica per ridurre l’impatto ambientale. Grazie all’uso dell’intelligenza artificiale e dei sistemi di sensori, possiamo migliorare l’efficienza energetica e monitorare i consumi in tempo reale. Questi strumenti ci permettono di affrontare sfide cruciali come la gestione dei rifiuti e la mobilità sostenibile, rendendo le nostre città più intelligenti e resilienti.
E poi,
Affrontare la transizione verso un approccio digitale sostenibile significa riconoscere le sfide che ci attendono. Non possiamo ignorare l’importanza di ridurre la burocrazia cartacea e di promuovere l’inclusione digitale. È cruciale che le nostre strategie integrate pongano l’essere umano al centro, assicurando che l’innovazione tecnologica sia accessibile a tutti e guidata da valori etici, affinché ogni individuo possa beneficiare di queste trasformazioni senza rimanere escluso.
Per quanto riguarda le iniziative future, Milano può consolidare il suo ruolo di modello di innovazione sostenibile attraverso progetti come il Digital Twin e l’ecosistema digitale urbano, dove la cooperazione tra aziende e cittadini diventa fondamentale. L’obiettivo è creare un sistema integrato che non solo affronti le sfide ambientali, ma che promuova un’economia circolare, massimizzando l’uso delle risorse e riducendo l’impatto ambientale. In questo modo, possiamo lavorare insieme per costruire un futuro migliore, in cui la tecnologia e l’innovazione siano al servizio della sostenibilità e della qualità della vita.
Questo approccio sinergico è essenziale per affrontare le sfide globali e raggiungere obiettivi ambiziosi, come il Climate City Contract, che punta a zero emissioni entro il 2030.
Milano Digital Week 2024 è stato un Evento Ricco di Esperienze e Connessioni.
Grazie ai preziosi interventi di Richard Davis, Paolo Meola e Layla Pavone, si è creato un dialogo aperto e diretto con le nuove generazioni, caratterizzate da un forte desiderio di intraprendere azioni concrete per un futuro sostenibile.
Questo confronto ha stimolato la loro consapevolezza riguardo al potenziale ruolo che possono avere come agenti di cambiamento.
Considerazioni finali: un percorso verso un futuro più sostenibile
La Milano Digital Week 2024 ha chiaramente dimostrato come la tecnologia possa e debba essere una forza positiva nel percorso verso un futuro sostenibile. Dai Digital Twin all’Intelligenza Artificiale applicata alla sostenibilità, l’evento ha lasciato il segno su come aziende e istituzioni possano collaborare per costruire città più resilienti e comunità consapevoli.
Ho osservato un’ampia partecipazione in sala, sia riguardo al tema della sostenibilità che a quello della logistica, in particolare sull’impiego dell’intelligenza artificiale nel flusso delle merci. Le due aree che hanno suscitato maggior interesse sono state la gestione degli edifici attraverso il Digital Twin e la logistica stessa, con un accento sull’applicazione dell’IA per ottimizzare i flussi e migliorare la distribuzione dei prodotti
Richard Davis, CEO e co-fondatore di 51toCarbonZero
Sarà però fondamentale che i leader aziendali e istituzionali considerino la sostenibilità non solo come una strategia di marketing, ma come una priorità centrale e concreta.
Le startup emergenti mostrano una maggiore apertura verso i temi della sostenibilità e dell’Intelligenza Artificiale. vedendo nella sostenibilità un’importante opportunità. La Digital Week 2024 ha avuto un ruolo significativo nel far conoscere tali questioni, coinvolgendo studenti, istituzioni e aziende, e contribuendo a creare consapevolezza. Ha messo in evidenza l’importanza di integrare sostenibilità e innovazione come elementi fondamentali nella pianificazione aziendale e negli obiettivi del management.
Paolo Meola, CEO del Forest Valley Institute.
La vera sfida sarà riuscire a trasformare gli intenti in azioni tangibili, investendo in risorse, progetti e collaborazioni che possano dare risultati visibili e durevoli nel lungo periodo.
Milano, ha lanciato una piattaforma chiamata “Milano partecipa“, che facilita un rapporto diretto con i cittadini. Questa piattaforma consente di partecipare attivamente e di contribuire allo sviluppo di progetti, come l’ecosistema digitale urbano, che stiamo attualmente implementando. L’obiettivo è informare in modo dettagliato sia i cittadini che gli stakeholder sui progetti in corso e richiedere un contributo significativo, non solo pareri, ma vere e proprie idee da parte delle aziende.
Layla Pavone, Innovation Technology Digital Transformation Board del Comune di Milano
La Milano Digital Week 2024 ha confermato il potenziale dell’innovazione digitale per affrontare le sfide ambientali e sociali, offrendo un’occasione unica per esplorare come la tecnologia possa guidare verso un futuro sostenibile e inclusivo.
Gli interventi e le esperienze condivise durante l’evento evidenziano l’importanza di un approccio sinergico, dove aziende, istituzioni e cittadini collaborano per realizzare cambiamenti concreti.
Ora, la domanda è per voi: quale ruolo pensate che la tecnologia debba avere nel promuovere un futuro più sostenibile e inclusivo?
Ti è piaciuto questo articolo? Esprimi la tua opinione.