Oggi vogliamo parlare di un’azione molto ricorrente che possiamo compiere per proteggere il nostro pianeta: il corretto smaltimento dei mozziconi di sigaretta. Questi piccoli rifiuti hanno un impatto enorme sull’ambiente se gettati in modo errato.
Quindi, mettiamoci all’opera e scopriamo cosa possiamo fare!
Indice
Dove finiscono i mozziconi di sigaretta?
Ma tutti quei mozziconi che troviamo per strada, dove finiscono? È una domanda che ci siamo posti tutti almeno una volta. La realtà è che molti di questi mozziconi finiscono nei nostri sistemi fognari e, da lì, nei corsi d’acqua e negli oceani. Questo rappresenta una grave minaccia per l’ambiente.
Purtroppo, sono stati trovati mozziconi nello stomaco di delfini, uccelli e tartarughe marine, causando danni significativi alla fauna. Tuttavia, conoscere questo impatto ci offre l’opportunità di agire. Possiamo prendere misure concrete per proteggere la vita marina e mantenere i nostri oceani puliti e sani.
Lo smaltimento delle sigarette
Ora, avete presente quando parliamo di raccolta differenziata?
In Italia, ci sono oltre 10 milioni di fumatori. E immaginate quanti mozziconi di sigaretta vengono prodotti ogni giorno solo qui da noi, immaginate nel mondo intero, dove i numeri si avvicinano al miliardo!
Quanto tempo ci vuole per smaltire una sigaretta?
I filtri delle sigarette sono principalmente composti da una materia plastica chiamata acetato di cellulosa, che, sì, ci mette un po’ a biodegradarsi, circa 10 anni, per essere precisi. Che si tratti di sigarette confezionate, di tabacco riscaldato o di tabacco trinciato, il filtro rimane invariato: un conglomerato di circa 15.000 filamenti di microplastiche.
Questa parte “spugnosa”, che potrebbe sembrare cotone sfilacciato, è in realtà un serbatoio di sostanze tossiche. Una volta gettato a terra, il filtro, inizialmente bianco e poi ingiallito dalla nicotina, inizia a rilasciare microplastiche e sostanze chimiche pericolose come nicotina, piombo e arsenico.
Una sigaretta è composta da circa un grammo di tabacco, a cui vengono aggiunte varie sostanze come aromi, esaltatori dell’aroma, umettanti e sostanze filtranti. Il tutto è avvolto in un foglietto di carta che contiene collanti e inchiostri, aggiungendo ulteriori elementi inquinanti. Durante la combustione, una sigaretta produce oltre 70 sostanze cancerogene, tra cui nitrosammine tabacco-specifiche, idrocarburi policiclici aromatici, polonio-210, benzene e cadmio.
Dove buttare i mozziconi di sigaretta
Allora, sorge la domanda: “Dove dovrei buttare queste dannate cicche di sigaretta?” Non siete gli unici a chiedervelo!
Molti pensano che vadano nell’umido, ma state attenti, perché non è così!
Le sigarette vanno nel bidone dell’indifferenziata, di solito di colore grigio.
Buttarle altrove, come per strada o nei water, è davvero una mossa poco amica dell’ambiente.
Perché è importante fare la raccolta differenziata delle sigarette?
Negli ultimi anni ci sono state alcune idee interessanti per riciclare i mozziconi di sigaretta, come trasformarli in pellets di plastica o materiali per l’edilizia.
Ad esempio A Vancouver, grazie alla start-up americana Terracycle, sono stati installati oltre duemila bidoncini dedicati esclusivamente alla raccolta dei mozziconi di sigaretta. Terracycle estrae l’acetato di cellulosa dai mozziconi per produrre pellets di plastica, utilizzati poi per realizzare imballaggi o per la plastificazione del legno.
In Italia, è il caso della nuova start-up Re-cig che ricicla i mozziconi di sigaretta per creare oggetti interessanti. Vediamo insieme di che cosa si tratta
Re-cig: la start-up italiana per il riciclo delle sigarette
Vi ricordate quando parlavamo di problema trasformato in opportunità? Questo è esattamente ciò che fa Re-Cig®, la prima azienda di raccolta di mozziconi di sigaretta autorizzata in Italia e in Europa.
Re-Cig® affronta il problema dei mozziconi con un approccio innovativo e responsabile, trasformandoli in materiale plastico per nuovi oggetti. Questo non solo riduce l’impatto ambientale, ma offre anche una soluzione creativa e sostenibile.
Ma qual è il processo di riciclo delle sigarette? Re-Cig® installa colonnine posacenere, chiamate “Smokers Point“, in aziende, locali pubblici e amministrazioni comunali, fornendo un servizio completo di pulizia, ritiro e smaltimento dei mozziconi.
Grazie a un processo brevettato, i mozziconi vengono purificati e trasformati in acetato di cellulosa, usato per produrre articoli come montature per occhiali e componenti per la stampa 3D. Questo processo inizia con la vagliatura per eliminare sostanze estranee, seguita dal pre-lavaggio per separare la carta dal cilindretto filtrante, e poi i filtrini vengono lavati a temperature controllate, essiccati e trasformati in granuli plastici uniformi.
Il loro obiettivo è educare e sensibilizzare il pubblico sul tema del riciclo dei mozziconi di sigaretta, contribuendo così a una società più consapevole dell’ambiente.
Prossimamente, noi di Easy4green avremo l’opportunità di intervistare il team di Re-cig per saperne di più sul loro lavoro e sui progetti futuri. Restate sintonizzati per scoprire questa start-up e le soluzioni che stanno portando avanti per un futuro più sostenibile!
Quello che si può fare con i mozziconi di sigaretta
Si possono utilizzare per creare una vasta gamma di prodotti, come plastica riciclata o additivi per fertilizzanti. Quindi, sì, possiamo trasformare quei piccoli mozziconi in qualcosa di positivo per il nostro pianeta.
In sintesi, proteggere l’ambiente è un lavoro di squadra. Dai un’occhiata al tuo mozzicone di sigaretta la prossima volta che stai per gettarlo via. Chiediti: “Dove finirà questo mozzicone?” e prendi la decisione giusta per un futuro più pulito e sano per tutti noi.
Sì, possiamo fare la differenza, un mozzicone alla volta!
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