Best in Table è un’azienda italiana che produce prodotti per la casa che possono sostituire la carta e il tessile, come tovaglioli, teli e salviette. Il suo obiettivo è quello di evitare lo spreco di questi prodotti monouso o riutilizzabili e, per fare questo, usa un tessuto non tessuto che, una volta gettato, non causerà danni all’ambiente.
Rispettare il pianeta non è un limite alla creatività, ma un’opportunità fantastica che ci porta ad adottare soluzioni innovative, insoliti ed efficaci. Abbiamo definito obiettivi di sostenibilità rigorosi e chiari; tutti i nostri prodotti abbracciano un concetto di responsabilità condivisa.
Vision aziendale
L’innovazione e la stretta relazione con i clienti sono i valori fondamentali di Best in Table, che permettono all’azienda di personalizzare e rendere unici i propri prodotti, anche dal punto di vista grafico. Inoltre, la start-up si concentra sulla sostenibilità e l’ecologia, vivendo l’ecosostenibilità non come una barriera alla creatività, ma come un’opportunità che stimola ad adottare soluzioni inedite e di valore, diffondendo uno stile di vita green e lontano dallo spreco.
Best in Table è un’azienda sostenibile fin dalla sua fondazione nel 2016.
Ha scelto di utilizzare materie prime rinnovabili e sostenibili per i suoi prodotti, e ha ridotto l’impatto ambientale, come l’utilizzo di acqua e energia elettrica. Ad esempio, i tovaglioli Bio Bamboo sono realizzati con fibra di bambù e stampati con colori a base d’acqua, senza solventi. Tutti i prodotti di Best in Table sono compostabili e sostenibili, così come i loro imballaggi.
Best in Table: le parole del CEO.
Il CEO di Best in Table, Marco Sala, crede fermamente nell’economia circolare, ovvero un modello di produzione e consumo che preveda la condivisione, il prestito, il riutilizzo, la riparazione, il ricondizionamento e il riciclo dei materiali e dei prodotti il più a lungo possibile.
Per lui, la sostenibilità è un’opportunità che stimola la creatività, non una barriera.
Secondo Sala, le aziende italiane dovrebbero guardare al futuro e diventare sempre più sostenibili ed etiche e ciò consentirebbe di rilanciare il Made in Italy, portandolo al passo con i progressi di altri paesi in termini di qualità dei prodotti.
Parliamo quindi di un esempio virtuoso di una giovane ed audace realtà, impegnata a combattere una giusta causa, diffondendo uno stile di vita sostenibile e attento a ridurre l’impatto che le attività produttive e gli sprechi hanno quotidianamente.
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