Riaccendiamo i nostri microfoni proponendovi una nuova intervista. Questa volta abbiamo chiacchierato con Gianluca Cecchet, Amministratore Delegato di Next4Consulting che ci ha illustrato la sua realtà aziendale e il fondo di cui fa parte.
Indice
Chi è Gianluca Cecchet?
Prima di entrare nel merito della sua azienda, ci siamo fatti raccontare un po’ le sue esperienze e i suoi progetti passati, presenti e futuri.
Gianluca inizia la sua carriera come consulente professionale, dipendente in un’azienda di cui poi diventerà manager.
Ha aperto un suo studio professionale. Poi anche una società di consulenza ed è diventato direttore di un’altra società che si occupava di finanziamenti europei. Negli ultimi sei anni ha ricoperto anche il ruolo di Manager di aziende pubbliche occupandosi di multiservizi e formazione.
Questo fino a Dicembre del 2023, quando si è conclusa quest’ultima esperienza e il destino l’ha portato altrove.
Si sono incrociati i cammini miei e del fondo, innanzitutto grazie a dei rapporti personali con i founder di Next4, con i quali ci conosciamo da tanti anni. Hanno chiesto a me di seguire l’avvio di una società all’interno del fondo. Nella prima fase si è occupata di formazione a 360 gradi per poi spostarsi nell’ambito del Consulting che è l’oggetto appunto della società di cui parliamo oggi. Io sono di fatto l’amministratore delegato dell’azienda e quindi colui che deve portare avanti le operation, la definizione della strategia aziendale e quindi la gestione dell’azienda per lo sviluppo dell’azienda stessa.
Cecchet ci racconta che nei suoi anni di esperienza lavorativa e di vita, ha affrontato diversi cambiamenti, talvolta anche radicali, che l’hanno portato a intraprendere diversi cicli professionali differenti. E ora non può che essere più che soddisfatto di far parte di Next4Consulting come Manager e attore del progetto.
Il fondo Next4
Next4 è una società, o meglio, un fondo di investimenti che si occupa di progetti e aziende legati all’ambito tecnologico. In particolar modo, il focus viene posto sulla cyber security e sulle tecnologie digitali applicate alla sanità; si tratta di un mondo vasto e complesso in cui c’è un grande fermento a causa delle novità tecnologiche che sono da poco arrivate sul mercato.
Next4 individua e intercetta società che, in una prima fase, erano start up. Quindi aziende che avevano delle idee o delle tecnologie interessanti nella fase iniziale di crescita. Adesso il focus si è spostato anche su aziende un po’ più strutturate in fase di Scale Up, quindi una fase anche dimensionale di crescita un po’ più importante. Next4 si inserisce in questi contesti e aiuta da un lato con operazioni di acquisizione finanziaria o partecipazioni, dall’altro portando alle aziende nuove il mercato. Diventa quindi un partner importante in una crescita rapida e consistente di aziende che rientrano in determinate metriche e determinati target che il fondo si è dato.
Per fare ciò sono necessarie diverse analisi e valutazione dei rischi sui propri investimenti, con anche attività di due diligence, tecnologica, organizzativa e finanziaria. Affinché ciò sia possibile, servono persone preparate e competenze specifiche.
Ed è per mettere sul mercato queste specifiche competenze, per guidare le aziende verso un percorso di innovazione, che è stata fondata Next4Consulting.
Il ruolo di Next4Consulting
Non è un’azienda propriamente neo costituita nel senso stretto del termine. È semplicemente il proseguo sotto un modello organizzativo diverso di conoscenze know-how già presenti all’interno del fondo.
Di fatto, Next4Consulting rimane una società di investimenti, costola di Next4 che, sfruttando le conoscenze dell’azienda madre, si occupa di fornire i servizi di consulenza strategica anche alle aziende che non rientrano tra i parametri del fondo. Diventa quindi uno strumento per tutto il mercato legato alla Digital Transformation e al Digital Health.
Cosa facciamo noi?
Accompagniamo le aziende in questo processo di trasformazione sotto due aspetti: da un lato un assessment tecnologico per eventualmente suggerire o introdurre in azienda aspetti tecnologici che magari l’azienda non conosce o di cui ha bisogno, dall’altro soprattutto supportare questi piani di trasformazione dal punto di vista economico finanziario per dare una sostenibilità quindi attraverso la partecipazione a strumenti di finanza agevolata piuttosto che interventi diretti del fondo, laddove il fondo ravvisi un interesse specifico su alcune aziende target o un mix di soluzioni finanziarie corporate finance, piuttosto che strumenti ordinari e così via.
Quindi c’è tutta la parte di definizione della strategia, accompagnamento alla trasformazione e il sostegno a questi processi con l’apporto di risorse finanziarie.
Transizione 5.0: il nuovo paradigma dell’innovazione
C’è un tema molto importante che ormai è diventato patrimonio comune di chiunque è presente nel mercato: la Sostenibilità. Qualsiasi tipo di ragionamento in questo momento di transizione e di innovazione del mercato non può prescindere da questo tema perché è un punto focale che si sono dati Europa e Italia nel trasformare il più possibile la nostra economia in una più sostenibile.
La Sostenibilità, però, non può esistere senza l’Innovazione. Affinché i processi possano infatti essere migliorati e resi più sostenibili è fondamentale introdurre delle nuove tecnologie. Un paradigma che viene sottolineato anche nel nuovo decreto governativo appena uscito, chiamato “Transizione 5.0”.
Il precedente “Piano Industria 4.0”, ormai obsoleto, prevedeva degli incentivi per le aziende che effettuavano investimenti riguardanti l’innovazione sostenibile e le tecnologie digitali. Ora, invece, i finanziamenti vengono erogati solo a condizione che l’investimento comporti anche un abbattimento dei consumi e dell’impatto aziendale sul pianeta.
Tra le tecnologie previste dal decreto, sono stati aggiunti anche software gestionali, sistemi di monitoraggio e di efficientamento dei consumi energetici che possono essere integrati ai precedenti sistemi aziendali. Queste innovazioni sono fondamentali per l’innovazione di ogni singola azienda.
Ma per far sì che ciò possa risultare efficace serve non sono un piano di ammodernamento, ma anche la definizione di un piano di investimenti per il reperimento delle risorse e che vengano poi ridefiniti gli obiettivi aziendali, ponendo attenziona alla formazione del personale affinché rimanga al passo con le nuove tecnologie introdotte. Molto spesso le aziende sono prive di una figura professionale esperta, ed è proprio qui che entra in gioco Next4Consulting.
Diventa necessario avere un soggetto che coordina tutti questi aspetti. Next4Consulting può aiutare le aziende sia nella definizione dei progetti di innovazione tecnologica sia nell’accompagnamento, nell’ottenimento del credito d’imposta, così come di altri strumenti di supporto finanziario, fino all’implementazione di questi processi di innovazione all’interno delle aziende.
I Vantaggi della Transizione 5.0
Le imprese italiane sono ad un punto di svolta. Ma cosa possono ottenere dall’adesione ai programmi di incentivi del decreto “Transizione 5.0”? La risposta è molto semplice.
Innanzitutto quello di essere allineati ai trend mondiali e soprattutto europei. Tutte le filiere produttive nel nostro continente si stanno orientando fortemente verso la tematica della sostenibilità. Il vantaggio per l’Italia è quello di essere competitivi quanto gli altri.
Il Governo sta sostenendo fortemente questo processo con questo piano di Transizione 5.0, consentendo alle aziende di avere anche un sostegno economico concreto. Per cui, senz’altro c’è una grossa attenzione dell’Europa, del Governo del nostro Paese per accompagnare questo processo di innovazione nel sistema produttivo. Processo che è già iniziato qualche anno fa, con il Piano 4.0 e prosegue adesso con un maggior focus sul tema della sostenibilità.
Il vantaggio sta nell’essere all’altezza dei competitor internazionali. Nell’immediato e nel medio termine l’obiettivo è di avere un’azienda che è più prestazionale quindi che consuma meno ed è più efficiente e capace di stare sul mercato in maniera più efficace.
Il fenomeno della Transizione 5.0 sta mettendo le aziende di fronte all’importante tema della riorganizzazione; infatti, è ormai chiaro a tutti che non basta più introdurre qualche software per innovare l’intero sistema aziendale, ma servirebbe un discorso più complesso, come abbiamo già visto.
Next4Consulting è nata proprio allo scopo di aiutare le aziende in questo processo.
“Consapevolezza” sarà la parola chiave del cambiamento. Perché affinché il modello organizzativo, i processi e l’efficientamento aziendale siano innovati c’è bisogno di formare adeguatamente il personale e il management in modo che possano vedere con chiarezza le ‘traiettorie tecnologiche’ su cui si sta muovendo il mercato.Next4Consulting è il soggetto più qualificato per affiancare le aziende in tal senso: si pone al fianco degli imprenditori per aiutarli a definire il nuovo piano strategico d’innovazione affinché l’azienda possa diventare più sostenibile.
Il Supporto dell’Intelligenza Artificiale
Le innovazioni tecnologiche fanno ormai parte della nostra quotidianità. Nonostante ci siano ancora persone scettiche, non possiamo negare che l’intelligenza artificiale e l’IOT sono degli ottimi strumenti di implementazione e aiuto. Questo vale sia per mansioni semplici, sia per migliorare la competitività delle aziende italiane.
Ormai l’intelligenza artificiale è ovunque e se ne parla in qualsiasi prodotto. Non c’è una soluzione tecnologica che vada bene nel mercato se non si parla di intelligenza artificiale. L’Internet of Things non è altro che un insieme di sensori che comunicano informazioni e dati sia all’interno delle strutture sia dai singoli device che sono dislocati in sistemi produttivi sempre più complessi. Questo genera un volume di dati abbastanza consistente per cui c’è la necessità di gestirli e fare in modo che determinano l’ottenimento di informazioni utili poi alla presa di decisioni da parte di chi gestisce l’azienda.
L’intelligenza artificiale può essere ad esempio un supporto utile nella gestione di aspetti complessi e questo perché in questo momento viene molto vista come soluzione sostitutiva di attività meccaniche ripetitive, quindi da qui il timore anche di grosse importanti fette di mercato e di persone che si sentono minacciate. Io so che questo c’è, non dico di no, però lo vedrei invece come supporto nella gestione di aspetti complessi della gestione aziendale, in cui ad esempio negli scenari che riguardano agli aspetti predittivi, di previsione, di gestione di fenomeni sempre difficilmente controllabili. L’ausilio di strumenti di intelligenza artificiale può essere, per chi gestisce aziende, sicuramente un tool fondamentale.
I Maggiori Settori di Crescita
Next4 è pronta ad affrontare il futuro cogliendo tutte le potenzialità che il mercato può offrire. Ma esistono dei settori o delle aree specifiche in cui il discorso legato all’innovazione e alla sostenibilità può avere maggiore impatto o risultati più efficaci?
I settori sono tanti. Ce ne sono alcuni che stanno vedendo la luce in questo momento. Ne parlo soprattutto perché abbiamo all’interno anche noi delle società che hanno un presidio di competenza specifico. Nel settore aerospaziale e nuovi materiali, ad esempio, si stanno affacciando in questo momento all’innovazione tecnologica con delle soluzioni molto innovative.
Per fare degli esempi concreti, nell’ambito dell’aerospazio si sta trattando il tema dell’utilizzo dei dati satellitari che possono in qualche maniera essere utilizzati nella gestione di alcuni processi che attualmente gestiti da droni o altre soluzioni dal costo elevato ma minore precisione circa le informazioni reperibili. Con l’ausilio dei dati satellitari si riescono a ottenere le stesse informazioni a costi enormemente inferiori, con facilità di utilizzo tecnologico molto semplice. Questo impatterebbe altri settori, come l’agricoltura, piuttosto che i sistemi di monitoraggio di territoriali e così via. Hanno implicazioni molto interessanti.
Ma non è finita qui. Anche il settore metalmeccanico e quello della meccanica di precisione, che sono due ambiti produttivi molto importanti della nostra penisola, ne trarrebbero giovamento.
La media impresa che si occupa di aspetti tecnologici legati all’impiantistica e all’hardware non sarebbe da meno. Tutti questi settori, appena citati, sono presidiati da Next4.
Next4 e Next4Consulting sono e vogliono essere in prima linea in questo cambiamento. Vogliono essere fautori dell’innovazione perché la loro missione è anche un’interessante sfida che si sono posti per migliorare il pianeta e le regole del mercato. Ed è con le motivanti parole di Gianluca Cecchet che vogliamo chiudere questo articolo. Nella speranza che un giorno i loro sforzi ci portino ad un futuro green.
In questo momento il tema dell’innovazione, un fenomeno che ci riguarda tutti i giorni sotto tanti aspetti, è una sfida assolutamente appassionante. Quindi ho con molto trasporto abbracciato questo progetto che mi impegna ma che mi dà anche grosse soddisfazioni. Ho incontrato in questo percorso persone straordinarie e veramente interessanti per cui diventa oltre che un aspetto personale anche un aspetto umano molto gratificante.
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