Chiudete gli occhi e prestate attenzione allo scampanellio in lontananzaâŚ
Eh sĂŹ, il Natale è ormai alle porte ed è tempo di pensare ai regali da mettere sotto lâalbero! Oggi rimaniamo in tema di shopping sostenibile parlandovi della ricorrenza annuale piĂš attesa per gli acquisti, sia online che fisici: il Black Friday.
Che cosâè il Black Friday?
Il Black Friday è una tradizione commerciale iniziata negli Stati Uniti, la data segna l’inizio della stagione degli acquisti natalizi e cade il giorno successivo al Giorno del Ringraziamento, celebrato negli Stati Uniti il quarto giovedĂŹ di novembre.
La tradizione del Black Friday è iniziata negli anni ’30, ma è diventata veramente popolare negli ultimi decenni, grazie alle numerose offerte e sconti vantaggiosi sia per i rivenditori che per i consumatori.
Ma come nasce il nome “Black Friday”?
Non c’è una risposta definitiva; al contrario, esistono varie teorie che si contendono il merito di questa tradizione.
C’è chi associa il “VenerdĂŹ Nero” al caos del traffico e alla frenesia nei negozi il giorno successivo al Ringraziamento e questo perchĂŠ il Black Friday, infatti, inaugura ufficialmente il periodo natalizio dello shopping, diventando un’epica caccia ai regali perfetti.
Un’altra teoria sull’origine del termine “Black Friday” è legata al colore utilizzato nei registri contabili dell’epoca: inchiostro rosso per le perdite e inchiostro nero per i profitti. I conti dei commercianti, grazie alle promozioni del giorno successivo al Ringraziamento, finivano spesso in un nero trionfante. Per molti negozi erano proprio gli acquisti del Black Friday a garantire un bilancio positivo.
Quando è il Black Friday?
Il Black Friday, evento che si svolge tradizionalmente nellâultimo venerdĂŹ di novembre, questâanno cade il 24 novembre 2023. Va segnalato come, negli ultimi anni, il periodo di sconti sia stato esteso da un giorno a una settimana e persino a un mese intero. Un trend in rapida ascesa che negli anni ha registrato record impressionanti , come possiamo vedere da una ricerca di mercato effettuata da Statista relativamente alle tendenze di acquisto del 2022.
Ciò che mostrano i dati è che le spese effettuate durante questa ricorrenza sono molto legate ad un fattore generazionale: oltre il 40% degli appartenenti alla GenZ era intenzionato ad effettuare acquisti durante gli sconti del Black Friday. Una percentuale nettamente maggiore rispetto alle altre fasce dâetĂ : i Millennials e GenX convinti erano circa il 26% degli intervistati, mentre i Baby Boomers interessati ad acquistare durante i giorni di sconto non superavano lâ11%.
Dati che sicuramente sono molto legati al luogo dâacquisto. Sempre secondo lâindagine di Statista, negli ultimi anni câè stato un incremento del 58% relativo al traffico e, conseguentemente, agli acquisti online durante il Black Friday, anche grazie a delle efficaci campagne marketing che si concentrano sul pubblicizzare gli sconti del periodo.
Possiamo quindi considerare questa ricorrenza un fenomeno catalizzante anche grazie agli ultimi interessanti dati emersi, che vedono ogni anno un aumento degli acquisti del 38% durante il periodo degli sconti. Il 56% dei consumatori intervistati, infatti, ha dichiarato di aspettare e ritardare le proprie spese in attesa del Black Friday, soprattutto su prodotti di alto livello. Mentre ben lâ83% dei consumatori ha dichiarato di voler sfruttare lâevento per portarsi avanti con i regali di Natale.
Per questo il Black Friday ha attraversato l’oceano, diventando una consuetudine anche in Europa e, di conseguenza, in Italia.

Il Black Friday arriva in Italia
Il Black Friday ha fatto il suo ingresso in Italia agli inizi del secondo decennio del duemila e nellâindagine di mercato di Statista, troviamo la classifica globale dei paesi che acquistano maggiormente online durante il Black Friday.
Il nostro paese, nel 2022, si è posizionato al terzo posto con il 58% dei consumatori totali. Una percentuale superata di molto, arrivando addirittura al 70%, se parliamo delle preferenze dâacquisto degli intervistati: tali sono infatti i consumatori che preferiscono passare da un canale digitale anzichĂŠ da un negozio fisico per usufruire degli sconti, soprattutto su prodotti di elettronica.
Per conoscere invece la spesa media di ogni italiano consideriamo una statistica del Boston Consulting Group secondo la quale nel 2022 ogni italiano ha speso circa 225⏠per gli sconti del Black Friday, una cifra leggermente inferiore rispetto alla media dellâanno precedente.
Questo perchĂŠ si è registrato un cambiamento interessante nelle preferenze dei consumatori rispetto la tendenza dâacquisto. Soprattutto nei GenZ e nei Millennials che hanno rivolto uno sguardo piĂš attento e consapevole verso tutte le tematiche legate alla sostenibilitĂ e ad uno shopping consapevole.
Vedremo quali saranno le tendenze di questâanno, quando nel 2022 giĂ il 51% dei consumatori aveva manifestato interesse verso marchi e produzioni locali e il 46% verso tematiche legate alla sostenibilitĂ dei packaging. Il 40% degli interessati, inoltre, aveva espresso una preferenza verso dei brand piĂš responsabili verso la condizione del pianeta.
L’impatto del Black Friday sulla SocietĂ e la SostenibilitĂ
Tuttavia, in un’epoca in cui la sostenibilità è diventata una preoccupazione cruciale, il Black Friday rimane sempre oggetto di analisi e dibattito. L’enfasi sulla ricerca di affari e sconti spesso conduce a un aumento esponenziale dei consumi e degli sprechi.

L’incremento delle vendite, sia online che offline, durante questa giornata di sconti può contribuire alle emissioni di anidride carbonica legate al trasporto dei prodotti. Inoltre, l’utilizzo di materiali non riciclabili per l’imballaggio e la produzione su larga scala può influire sulla generazione di rifiuti. L’acquisto di nuovi dispositivi elettronici, sebbene porti gioia ai consumatori, può altresĂŹ contribuire alla produzione di rifiuti elettronici.
In tal senso, molte aziende riconoscono l’importanza della sostenibilitĂ ambientale e si impegnano per ridurre l’impatto negativo delle loro attivitĂ . Questi sforzi includono strategie come l’implementazione di pratiche di spedizione piĂš sostenibili, l’utilizzo di materiali riciclabili per l’imballaggio, la promozione di prodotti eco-friendly e la sensibilizzazione dei consumatori verso un consumo consapevole.
Numerose aziende stanno contribuendo in modo positivo alla salvaguardia ambientale, e un esempio significativo è Patagonia, un marchio di abbigliamento outdoor noto per il suo impegno attivo verso pratiche piĂš sostenibili. Per saperne di piĂš sull’argomento, ti invitiamo a leggere il nostro articolo!
Il Green Friday: UnâAlternativa Sostenibile
In risposta a queste preoccupazioni, è emerso il concetto di Green Friday, un movimento nato nel 2017 in Francia che promuove alternative sostenibili al consumo sfrenato prodotto del Black Friday. Il Green Friday incoraggia i consumatori a fare acquisti in modo consapevole, favorendo prodotti locali, sostenibili e a basso impatto ambientale.
Promuovendo un approccio piĂš responsabile agli acquisti, il Green Friday sottolinea l’importanza di supportare aziende etiche e sostenibili che pongono attenzione ai loro impatti sociali e ambientali. Questo movimento si concentra anche su iniziative di riciclo e riutilizzo, incoraggiando le persone a dare nuova vita agli oggetti anzichĂŠ acquistarne di nuovi.

Come diventare un consumatore consapevole?
La consapevolezza del consumatore riveste un ruolo cruciale nel promuovere acquisti sostenibili, influenzando direttamente le decisioni d’acquisto e favorendo l’adozione di comportamenti responsabili. Quando i consumatori sono consapevoli degli impatti delle loro scelte, si crea una domanda per prodotti sostenibili che spinge le aziende ad adottare pratiche piĂš eco-friendly.
La consapevolezza contribuisce anche a promuovere pratiche commerciali sostenibili e con un elevato livello di educazione ambientale, migliora la comprensione degli impatti delle scelte individuali. Il contributo cumulativo delle scelte d’acquisto sostenibili promuove la sostenibilitĂ globale, evidenziando come anche piccole modifiche nelle abitudini di consumo possano generare un impatto significativo sull’ambiente.
Cosa fare?
Nell’ottica di adottare uno stile di vita piĂš sostenibile, il consumatore può seguire una serie di pratiche durante il processo di acquisto. Prima di effettuare un acquisto, è fondamentale informarsi sui marchi e prodotti sostenibili, esaminando attentamente le pratiche aziendali e l’impatto ambientale.
La prioritĂ dovrebbe essere data alle reali necessitĂ , evitando acquisti impulsivi e riflettendo attentamente sulla reale utilitĂ del prodotto.
La scelta di materiali sostenibili e biodegradabili, insieme alla preferenza per prodotti di alta qualitĂ e durevoli, contribuisce a ridurre l’impatto ambientale.
Considerare l’opzione di articoli usati o di seconda mano, partecipare a iniziative di scambio e sostenere prodotti locali sono altrettante pratiche che favoriscono uno shopping piĂš sostenibile.
La consapevolezza sull’impatto degli imballaggi, la riduzione degli sprechi e la partecipazione a programmi di riciclo sono inoltre passi cruciali.
Leggere attentamente le etichette, condividere esperienze e feedback e sostenere aziende impegnate in innovazioni sostenibili sono ulteriori modi per adottare un approccio responsabile al consumo. Integrare questi comportamenti nella routine di shopping contribuirĂ a promuovere uno stile di vita piĂš eco-friendly e sostenibile nel lungo termine.

Da dove partire?
1) Pianificare i tuoi acquisti
Nel perseguire uno stile di vita piĂš sostenibile, il consumatore dovrebbe abbracciare l’acquisto consapevole, ciò implica un’attenta ricerca sui marchi e prodotti con un’analisi approfondita delle pratiche aziendali e dell’impatto ambientale.
Dare prioritĂ alle reali necessitĂ al di sopra degli acquisti impulsivi è fondamentale, adottare una prospettiva di acquisto ponderato è un elemento essenziale dello shopping sostenibile. Invece di cedere all’impulso di acquistare immediatamente, prendersi il tempo per riflettere sul reale bisogno del prodotto può fare la differenza.
2) Cercare prodotti sostenibili
Cosa si intende per prodotti sostenibili?
Quando si parla di prodotti ecosostenibili, ci si riferisce a un approccio che considera l’intera filiera, dall’ottenimento dei materiali alla distribuzione e vendita. La sostenibilitĂ di un prodotto abbraccia benefici a lungo termine per scopi sociali, ambientali ed economici, evitando danni diretti a questi settori.
Ad esempio, un prodotto di origine naturale, realizzato con materiali sostenibili e rispettosi dell’ambiente, contribuisce positivamente alla biodiversitĂ e al benessere degli animali. Allo stesso tempo, prodotti ad alta efficienza energetica, durevoli e locali sono criteri chiave per valutare la sostenibilitĂ di un prodotto.
Un altro esempio sono i prodotti a filiera corta, sceglierli riduce significativamente l’impatto ambientale legato al trasporto di merci fuori stagione e provenienti da localitĂ lontane.
La trasparenza aziendale e le certificazioni ecologiche ed etiche sono indicatori affidabili per riconoscere prodotti che si distinguono per la loro sostenibilitĂ , sostenendo nel contempo piccoli produttori e condizioni di lavoro dignitose.
3) La trasparenza delle aziende è un primo indicatore
Le aziende svolgono un ruolo chiave nel guidare i consumatori verso un acquisto responsabile e sostenibile attraverso diverse strategie.
La trasparenza informativa, con dettagli sulla provenienza dei prodotti e le pratiche aziendali, aiuta i consumatori a fare scelte informate. L’etichettatura ecologica e le certificazioni ambientali forniscono segnali chiari di sostenibilitĂ . Programmi di riciclo e riutilizzo promossi dalle aziende contribuiscono alla riduzione dell’impatto ambientale. L’innovazione sostenibile, come l’uso di materiali riciclati o processi produttivi a basse emissioni, dimostra un impegno tangibile.
Offerte promozionali sostenibili, in particolare durante eventi come il Black Friday, incentivano gli acquisti consapevoli e coinvolgono la comunitĂ attraverso la comunicazione responsabile e la partnership con organizzazioni ambientali. Queste pratiche non solo guidano gli acquisti verso una direzione piĂš sostenibile, ma contribuiscono anche a promuovere una cultura di consumo responsabile.
Ad aiutarci nella scelta ci sono anche due certificazioni che confermano gli standard etici dellâazienda che espone: Fairtrade e B Corp.
Fairtrade, che si scrive tutto attaccato, è il nome proprio del marchio di certificazione etica da esporre per attestare la provenienza equosolidale del proprio prodotto. Fair Trade (scritto staccato), infatti, è solo la traduzione di quello che noi chiamiamo âcommercio equo solidaleâ e non tutte le aziende che commerciano questo tipo di prodotti richiedono la certificazione.
La certificazione B Corp identifica le organizzazioni che rispondono ai piĂš alti standard di tutela ambientale ed equitĂ sociale. Molti potrebbero confondersi con una certificazione per aziende no-profit, ma uno dei requisiti per essere una Certified B Corporation è il perseguimento di un obiettivo economico. Parliamo quindi di aziende che, oltre al proprio guadagno, hanno lâobiettivo di perseguire e garantire un impatto positivo sulla societĂ e sul pianeta.
Ora siete pronti!
Che il vostro venerdĂŹ sia verde o nero, lâimportante è cogliere questa occasione per riflettere sulle abitudini di consumo!
Ogni acquisto rappresenta una scelta: una scelta per sostenere pratiche aziendali etiche, per ridurre l’impatto ambientale e promuovere un modello di consumo piĂš consapevole. La sostenibilità è alla portata di tutti, un piccolo gesto può avere un impatto duraturo sulla salute del nostro pianeta.
E se non sapete ancora cosa fare, ecco â5 Idee Regalo per il Cuore e per la Terraâ, i consigli che abbiamo pensato per preparare dei regali natalizi sostenibili e originali.