Tra i tantissimi brand che saranno presenti a Roma per le manifestazioni di Earth Day Italia in occasione delle celebrazioni per la Giornata della Terra sarà presente anche Melinda. Sì, avete capito bene: dalla Val di Non, carica di innovazione e sostenibilità, ci sarà il brand di mele più famoso della penisola!
E per prepararci al meglio, anche noi di Easy4green abbiamo preso la palla -anzi, la mela- al balzo per conoscere da vicino tutte le novità che l’azienda sta portando avanti per la tutela dell’Ambiente. Abbiamo quindi chiacchierato con Andrea Fedrizzi, il Direttore Marketing dei consorzi Melinda, che ci ha raccontato i dietro le quinte della coltivazione del loro amatissimo frutto.
Indice
Conosciamo Andrea Fedrizzi
Non è insolito che le figure professionali di spicco di un’azienda con gli anni vengano adottati dalla città in cui si trasferiscono inseguendo i propri sogni e la propria carriera. Ma non è il caso di Andrea Fedrizzi che, come i suoi amati meli, non ha mai spostato le sue radici dal Trentino.
È “nato là, tra le mele”, come ha rivelato durante la nostra intervista. Figlio di uno dei soci delle cooperative che collaborano con il Consorzio Melinda, è cresciuto tra le Alpi che sono ancora la sua casa, respirando l’arte della melicoltura. Una tradizione che l’ha spinto, più di vent’anni fa, ad entrare nell’azienda “principe” della sua valle. Così nasce la sua carriera in Melinda.
Come un vero figlio d’arte.
La Sostenibilità di Melinda
La sostenibilità è un fulcro delle nostre scelte e del nostro modus operandi. È un patto di corresponsabilità che firmiamo implicitamente con i nostri consumatori, con i quali condividiamo i valori che da sempre ci guidano. Spiegare come siamo sostenibili, concretamente, ci permette di essere trasparenti nei confronti dei nostri stakeholder e di dar loro motivi più profondi per sceglierci ogni giorno. E non è difficile farlo proprio perché ci basta raccontare la verità e le belle cose che ogni giorno facciamo pensando sempre alle nuove generazioni ed al loro futuro.
La relazione tra Azienda e Ambiente
Secondo Andrea, non è la relazione tra un’azienda e l’ambiente il motore di cambiamento della mentalità dei consumatori. Al contrario, per Andrea parte proprio dal consumatore, è la crescente attenzione e consapevolezza da parte delle persone sulle questioni ambientali ad essere la spinta, il “driver propulsivo”, che ha portato molte aziende a prestare più attenzione e investire maggiormente nella sostenibilità.
Il mercato non perdona. Rimanere al passo con i trend affinché i consumatori abbiano una buona considerazione porta inevitabilmente a modificare la filiera produttiva per ridurre il proprio impatto ambientale.
Per Melinda la cosa è diversa: la nostra realtà è composta da 4000 famiglie di coltivatori, che necessariamente vivono in simbiosi con il proprio territorio. L’amore e il rispetto per esso sono ineludibili. Ecco perché, sul fronte della sostenibilità ambientale e del risparmio delle risorse naturali siamo più avanti rispetto a molte realtà industriali classiche. È un nostro punto di forza che cerchiamo di trasmettere ai consumatori, attivando un circuito virtuoso che porta anche altre aziende, non solo in Italia, a cambiare.
L’importanza delle Risorse Idriche
Melinda è da sempre un’azienda all’avanguardia nel rispetto delle risorse idriche. La sua linea di produzione, infatti, ha introdotto il sistema di irrigazione a goccia, pensato per non sprecare nemmeno una goccia d’acqua.
Qualsiasi dispersione superflua è incompatibile con i nostri obiettivi di sostenibilità ambientale ed energetica. È una scelta doverosa alla luce dei cambiamenti climatici che già tocchiamo con mano.
Questo sistema si avvale di una rete di linee gocciolanti organizzate in settori che vengono messi in funzione ciclicamente per ridurre sensibilmente i consumi e della materia prima. L’acqua infatti viene distribuita nei pressi delle radici e non più con il metodo sovrachioma, che vaporizza le gocce all’altezza di stelo e foglie. Inoltre gli impianti vengono dotati di sensori in grado di monitorare la corretta applicazione e quantità di acqua impiegata e la profondità che riesce a raggiungere.
In tal modo, Melinda, che ha introdotto questo metodo d’irrigazione in tutti i suoi frutteti, ha registrato un consumo di acqua nettamente inferiore. Questa corretta applicazione ha permesso di risparmiare il 30,6% di acqua rispetto al metodo precedente.
In più, questa tecnica che non va a toccare le parti in superficie della pianta, minimizza sensibilmente alcuni dei problemi, quali fenomeni erosivi e costipamento; in più dà la possibilità di automatizzare tutto il processo con conseguente risparmio energetico.
Cosa sono le celle ipogee di Melinda?
Un’altra importante innovazione introdotta da Melinda sono state le celle ipogee. Un magazzino naturale per la conservazione delle mele che funge anche da perfetto esempio di economia circolare. Non a caso sono il fiore all’occhiello dell’azienda ed ottimo best practice imitato da altre imprese.
Scopriamo di più.
Si tratta di vere e proprie strutture naturali per la frigo-conservazione, composte da numerosi chilometri di gallerie situate all’interno di una montagna. Nel caso di Melinda, parliamo della miniera di Dolomia Rio Maggiore lunga ben 15km. Si stima che attualmente contengano trentamila tonnellate di frutta, ma che aumenteranno ancora entro la fine dell’anno.
Queste ‘stanze’ di conservazione sono situate a circa 300 metri di profondità garantendo un ambiente asciutto e controllato, stabilizzato a circa 1°C e con ossigeno al 1%. Così facendo si rallenta la respirazione delle mele per conservarle più a lungo. Questo è possibile grazie alle proprietà della roccia, che permette di utilizzare un ridotto quantitativo di energia per mantenere l’ambiente stabile. Si stima che anche quest’innovazione permetta un risparmio di circa il 30% rispetto alle risorse che si utilizzerebbero per dei magazzini di superficie.
Senza contare che questo tipo di stoccaggio riduce anche l’impatto ambientale e le emissioni di CO2. Non è più necessario, infatti, raffreddare i compressori né utilizzare pannelli coibentanti. E, dulcis in fundo, lascia intatto il paesaggio in superficie, con un ulteriore beneficio per il turismo e per i coltivatori.
Ci racconta, infine, Andrea che le celle ipogee sono destinate a diventare un’attrazione turistica che aumenterà il valore del territorio. Ma è un progetto che prenderà vita quando sarà pronta anche la “Funivia delle Mele”, di cui potremmo parlarvi più avanti.
Frutteto Biologico
Melinda è stata tra le prime aziende italiane a credere e a investire nel biologico. Negli anni lo spazio dedicato alle coltivazioni bio è cresciuto esponenzialmente fino a diventare un punto di forza distintivo del brand.
I frutticoltori del Consorzio impegnati nella coltivazione delle mele Melinda® Bio seguono rigorosamente le linee guida del Disciplinare di Produzione per l’agricoltura biologica. La produzione avviene in apposite “isole biologiche”, ovvero aree dedicate all’interno di diversi frutteti. Anche la selezione e il confezionamento, con l’impiego di un imballaggio totalmente riciclabile insieme alla frazione organica dei rifiuti per essere trasformato in compost, avvengono in un centro apposito. Oggi Melinda è la realtà trentina con la maggior superficie destinata al biologico: oltre 240 ettari con un’altra settantina in attesa di conversione.
Il Progetto Melinda LAB
Come ogni brand che si rispetti, Melinda non è rimasta ancorata alla sola coltivazione delle mele. Ma ha invece investito risorse e creatività per valorizzarle al meglio. Così nel 2022 è nato Melinda LAB, un vero e proprio laboratorio creativo che ha ampliato il catalogo dell’azienda, che ora si compone anche di prodotti naturali composti al 100% di frutta.
L’idea di partenza è quella di dare una seconda vita alle nostre mele realizzando prodotti 100% naturali tra cui mousse, squeez, barrette e snack. Questo obiettivo si integra con l’esigenza di venire incontro alle richieste dei consumatori, soprattutto i più giovani, che fin qui hanno risposto molto positivamente come evidenzia la significativa crescita del fatturato sperimentata da Melinda LAB in questi anni. La particolare attenzione alle aspettative del pubblico, ovviamente, è da sempre alla base delle nostre scelte strategiche.
Il Futuro di Melinda
Con colori accesi e pennellate dinamiche, Andrea Fedrizzi dipinge nella nostra intervista un quadro dove la sua azienda emerge come una figura innovativa e attenta al futuro, che sa e vuole parlare soprattutto con le nuove generazioni per coinvolgerle nei propri progetti di sviluppo sostenibile.
Siamo convinti che l’impegno per la sostenibilità debba fondarsi anche sul riconoscimento del ruolo centrale delle nuove generazioni che devono essere le vere protagoniste del cambiamento grazie alle loro competenze e alla loro capacità di guardare al futuro. Per questa ragione Melinda ha istituito un gruppo di lavoro fatto da giovani esperti che si dedicano allo sviluppo di nuove soluzioni orientate a rafforzare le nostre strategie di sviluppo sostenibile in comparti chiave come la tutela della biodiversità, l’uso responsabile degli agrofarmaci, l’efficientamento energetico e il taglio delle emissioni.
Melinda ed Earth Day Italia
Come abbiamo anticipato, Melinda sarà un nome importante tra i protagonisti del Villaggio della Terra che si terrà a Roma tra pochi giorni.
La sua partecipazione è un messaggio importante che sottolinea il costante impegno profuso anche nella collaborazione con Elena Cocchiara, biologa nutrizionista nonché membro del Comitato Scientifico di Earth Day Italia, portata avanti per il progetto “I segreti delle mele”.
L’obiettivo di questa iniziativa consiste nel dare un valore aggiunto al tema del binomio mela/salute offrendo al pubblico in un’esperienza diversa ed evidenziando gli aspetti e i riscontri scientifici che danno forza a questo argomento. Questi grandi eventi sono da sempre occasioni preziose per avvicinarci ulteriormente ai consumatori coinvolgendoli e informandoli.
Continuerà quindi l’azione del brand verso la salvaguardia dell’ambiente. E non escludiamo che in futuro Melinda potrebbe tornare tra le pagine digitali del nostro blog per parlarci di altri progetti e nuove iniziative. Ma per ora vi lasciamo con le ultime parole regalateci da Andrea, come una nuova speranza per il futuro.
Viviamo in un mondo che è in continuo cambiamento, in modo molto più rapido rispetto ad un tempo. Se vogliamo mantenerci competitivi e guardare al futuro pensando davvero alle generazioni che verranno dobbiamo saper modificare ogni giorno le nostre abitudini per cercare di essere sempre più virtuosi nei nostri comportamenti, a partire dai piccoli gesti fino alle opere più importanti.
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